Dritto al punto
Quando gestisci un negozio di abbigliamento online, piccoli miglioramenti nel sito possono generare grandi risultati. Qualsiasi strategia capace di ridurre l’abbandono del carrello o aumentare le conversioni e il valore medio dell’ordine merita attenzione.
Una di queste strategie, semplice ed estremamente efficace, è implementare un order bump. Un order bump è un articolo rilevante e a basso costo mostrato al cliente durante il checkout. Essendo il prodotto giusto nel momento giusto, spesso porta a un aumento immediato del valore del carrello.
In questo articolo spieghiamo cosa sono gli order bump, perché funzionano e le migliori pratiche per implementarli nel tuo negozio.
Che cos’è un order bump
Un order bump è una tecnica di cross-selling in cui offri un prodotto economico direttamente nella pagina di pagamento. Il cliente può aggiungerlo all’ordine con un semplice clic, prima di completare la transazione.
Gli order bump sfruttano gli acquisti d’impulso e sono un modo rapido ed efficace per aumentare il valore medio dell’ordine.
La chiave è proporre articoli pertinenti alla compra principale e con un prezzo contenuto. Poiché il cliente è già pronto a pagare, risulta più predisposto ad accettare suggerimenti aggiuntivi. Questo rende molto naturale l’aggiunta di un prodotto complementare.
Nella pratica, può significare offrire dei calzini a chi sta acquistando delle scarpe, oppure una cintura a chi compra un paio di pantaloni. Sono accessori sensati, spesso già nella mente del cliente.
Perché gli order bump funzionano
Gli order bump richiedono pochissimo sforzo da parte del cliente: di solito basta cliccare un pulsante. E poiché si tratta di articoli a basso costo, non generano esitazioni. Con poca frizione e un valore percepito alto rispetto al prezzo, accettarli diventa quasi spontaneo.
Anche diversi bias cognitivi aiutano a capire la loro efficacia. L’effetto ancoraggio fa percepire l’articolo aggiuntivo come ancora più conveniente rispetto al prezzo del prodotto principale. L’effetto contrasto rafforza questa sensazione.
Il principio di impegno e coerenza influisce allo stesso modo: una volta confermata la decisione d’acquisto, il cliente è più incline ad accettare azioni aggiuntive coerenti, come aggiungere un prodotto correlato.
Cosa possono fare gli order bump per il tuo negozio
Gli order bump sono un modo semplice e potente per aumentare i ricavi senza incrementare il traffico o le spese pubblicitarie.
Con un extra pertinente e conveniente nel checkout, puoi far crescere il valore medio dell’ordine e ottenere un maggior ritorno per cliente. Se ben progettati, migliorano anche l’esperienza d’acquisto anticipando le esigenze del cliente.
Nel tempo, questa strategia può aumentare significativamente i margini e rafforzare la soddisfazione del cliente e il valore percepito del brand.
Come implementare gli order bump nel modo corretto
Per applicare gli order bump in modo efficace, serve pianificazione. Un order bump non deve mai disturbare l’esperienza utente. Rilevanza del prodotto e buon design UX sono fondamentali.
Suggerisci i prodotti giusti
Un order bump funziona solo se risulta naturale. Ciò significa proporre articoli che completano chiaramente ciò che il cliente ha già nel carrello. Se sta acquistando una giacca, offrigli una sciarpa o dei guanti, non una maglietta a caso. La pertinenza è ciò che rende l’offerta utile e non invadente.
Nel settore moda, è più sicuro proporre articoli semplici e versatili come calzini, intimo basico o accessori neutri. Funzionano su vari stili e non richiedono di conoscere perfettamente i gusti del cliente. Strumenti di personalizzazione possono migliorare ulteriormente la pertinenza degli order bump.
Anche il prezzo è fondamentale. L’order bump ideale è un prodotto economico e a decisione immediata. Deve aggiungere valore senza creare esitazioni. Un extra da 5 a 9 euro è semplice da accettare quando il cliente sta già spendendo 80 o 100. Se l’item è troppo costoso o troppo diverso, rischia di far dubitare del carrello intero.
Punta su prodotti ovvi e utili, dal costo inferiore al 10% del totale dell’ordine, che si possano aggiungere con un clic.
Presentali nel momento giusto
Gli order bump devono essere mostrati nel punto esatto del percorso d’acquisto.
Il momento ideale è appena prima che il cliente clicchi su “conferma ordine”. È il punto di massima intenzione d’acquisto. Mostrarli troppo presto li rende invisibili. Troppo tardi li rende irrilevanti.
Mantieni tutto semplice. Un solo order bump è più che sufficiente. Offerte multiple possono creare confusione e portare all’abbandono del checkout.
Il testo dell’offerta è altrettanto importante. Invece di “Aggiungi per 10 €”, punta sul beneficio: “Aggiungilo per soli 10 € e completa il tuo look” oppure “Aggiungi calzini per 8 €, sconto del 20% solo oggi”.
Se l’extra attiva la spedizione gratuita o un bundle vantaggioso, comunicalo. Se è un’offerta limitata, rendilo evidente. Messaggi brevi, chiari e orientati al valore rendono l’order bump un vantaggio, non un disturbo.
Rendili facilissimi da accettare
Il design UX è cruciale. Un order bump deve essere immediato. Se il cliente deve fermarsi a capire o dubitare, l’opportunità è persa.
Una buona UX mostra nome, immagine, prezzo e sconti in modo chiaro e leggibile. Se offri una sciarpa per completare un cappotto, mostralo con una miniatura e un testo come “Aggiungi la sciarpa per 15 €”.
L’aggiunta deve avvenire con un solo clic, senza reindirizzamenti o passaggi extra. Un order bump è un piccolo aiuto, non un processo.
Quando l’azione è fluida, più clienti dicono sì e il checkout risulta più piacevole.
Domande frequenti sugli order bump
Qual è la differenza tra order bump e upsell
Un order bump è un extra economico offerto nel checkout con un clic. L’upsell propone un prodotto più costoso o un bundle e può comparire prima o dopo il pagamento.
Quanto dovrebbe costare un order bump
Idealmente meno del 10% del valore dell’ordine principale. Deve essere una decisione rapida e senza frizione.
Qual è il momento migliore per mostrare un order bump
Appena prima della conferma dell’ordine, quando l’intenzione d’acquisto è più alta.
Quali prodotti funzionano meglio
Articoli complementari e utili come calzini, sciarpe, cinture o prodotti per la cura. L’ideale è che si abbinino a ciò che il cliente ha già nel carrello.
Troppi order bump possono ridurre le conversioni
Sì. Mostrare troppe offerte può confondere e portare all’abbandono. Uno solo, ben pensato, è sufficiente.
Ottimizzare il tuo shop con gli order bump
Gli order bump sono una delle strategie più semplici ed efficaci per aumentare i ricavi nel tuo negozio di moda. Se implementati correttamente, aumentano il valore medio dell’ordine senza aggiungere frizione al checkout né richiedere più traffico. La chiave è mostrare l’offerta giusta al momento giusto e renderla facilissima da accettare.
Se vuoi altre idee per migliorare il checkout, consulta la nostra guida dedicata all’ottimizzazione della pagina di pagamento.